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L'oro monetato nel mondo antico
LA MONETA D'ORO: ASPETTI ECONOMICI, TECNICI E SIMBOLICI
Autore: Claudia Perassi
L'oro, utilizzato a peso quale strumento di valutazione presso le civiltà mesopotamica ed egizia fin dal II millennio a. C., è monetato in Occidente per la prima volta in Asia Minore. Dopo una fase, il cui inizio è variamente datato dagli studiosi all'ultimo terzo del VII a. C. o agli inizi del secolo successivo, nella quale il metallo giallo è impiegato in lega con l'argento, durante il regno di Creso, re della Lidia (560-545 a. C.), vengono coniate le prime monete di solo oro.
Dalla seconda metà del VI secolo, con fasi di più o meno intenso utilizzo, nominali aurei entrano a far parte dei sistemi monetali dell'impero persiano, delle poleis della Grecia e della Magna Grecia, e della Sicilia, degli Etruschi, dei sovrani ellenistici, della città di Cartagine, delle popolazioni celtiche, di Roma repubblicana e imperiale, dei regni romanobarbarici, dell'impero di Bisanzio.
La moneta aurea antica ha valore intrinseco, ossia il suo valore corrisponde a quello della quantità di metallo con la quale è stata fabbricata. Per questo, l'oro è sempre coniato con un altissimo grado di purezza. La ratio nei confronti dell'altro metallo nobile, l'argento, subisce invece lievi variazioni nelle diverse epoche (1:10; 1:13; 1:15).
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Populonia
PopuloniaEtruria, Populonia, 50 unità, fine V-inizi IV sec. a. C.
D/ Testa di leone a d., con le fauci spalancate e la lingua penzoloni; sotto, contrassegno di valore, ↓.
R/ Anepigrafe e aniconico.
AV; mm 15; gr 2,75
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Cartagine
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Atrebates
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Impero bizantino
Impero bizantino, Giustiniano I, zecca di esergoConstantinopolis, 545-565 d. C.
D/ DNIVSTINI-ANVSPPAVG. Busto di Giustiniano I, visto di fronte, con corazza ed elmo piumato, tiene nella destra il globo sormontato dalla croce, nella sinistra lo scudo, decorato con la raffigurazione di un cavaliere che calpesta il nemico caduto a terra.
R/ VICTORI-AAVGGGΓ. Angelo, in piedi, di fronte, con tunica e pallio, asta che termina con il cristogramma nella destra, globo sormontato dalla croce nella sinistra. Nel campo, a d., stella; in esergo, CONOB.
AV; gr 4,45