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Il riuso in gioielleria
Multipli Monetali
Autore: Claudia Ghezzi
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I multipli monetali aurei erano così preziosi ed esteticamente apprezzabili da essere reimpiegati con funzione decorativa in oggetti dell'ornamento personale. Uno degli esempi più notevoli di questo riuso è costituito da una collana di età costantiniana, di ignota provenienza e giunta purtroppo frammentata.
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Pendenti monetali di età costantiniana
Pendenti di forma circolare (mm 85), esagonale (mm 95) e ottogonale (mm 91, gr 75,585)
Washington, Dumbarton Oaks Collection; Cleveland, Ohio, Cleveland Museum of Art
Si ritiene infatti che cinque pendenti, oggi conservati in quattro diversi musei, costituissero in origine un unico gioiello monetale, perché sono accomunati dalle dimensioni, dalle cornici a racemi vegetali in opus interrasile, dalle quali sporgono in forte aggetto busti maschili e femminili, dalla tecnica di lavorazione e dallo stato di conservazione. In ogni pendente è, inoltre, incastonato un doppio solido di Costantino I. I multipli furono coniati nelle zecche di Nicomedia e Sirmium rispettivamente nel 321 e nel 324 d. C., in occasione del secondo e del terzo consolato ricoperti dai figli di Costantino, Crispo e Costantino II.
La ricostruzione ideale della collana prevede al centro il pendente ottagonale, fiancheggiato da entrambi i lati da uno circolare e da uno esagonale, separati da elementi distanziatori a forma di pilastrini.
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Elementi distanziatori per collana monetale
Elementi distanziatori (h. cm 6,5; 6,4);
Cleveland, Ohio, Cleveland Museum of Art
Considerati l'altissimo valore del monile, il cui peso è superiore a una libra, e il prestigio che avrebbe conferito al suo proprietario, è stato ipotizzato che la collana sia stata fabbricata in un'officina imperiale, forse per un membro della stessa famiglia di Costantino.
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Multiplo da un solido e mezzo di Costantino I
Costantino I, multiplo da un solido e mezzo, zecca di Antiochia, 326 d. C. ca.
D/ DNCONSTANTINVSMAXAVG. Busto di Costantino I a s., con corona radiata, corazza, paludamento trattenuto sulla spalla destra da una fibula, la destra sollevata nel gesto del saluto, il globo nella sinistra.
R/ CONSTANTINVSETCONSTANTIVSNOBCAESS. Busti affrontati di Costantino II e Costanzo II, con trabea consolare, corona di lauro, il globo e lo scipio nelle mani. In esergo, SMAN.
AV; gr 6,59; RIC 70