Università Cattolica del Sacro Cuore

La moneta

Il pendente dagli scavi UC
Autore: Claudia Perassi
 

Al centro del pendente è incastonata una moneta d'oro, emessa nella zecca di Roma a nome di Salonino, il figlio più giovane dell'imperatore Gallieno. Alla metà del 258, quando doveva avere meno di dieci anni, Salonino fu nominato Cesare, ma già nell'estate del 260 venne ucciso a Colonia Agrippina (Germania), dall'usurpatore Postumo.

Il soggetto del rovescio consente una lettura su molteplici piani ideologico-propagandistici: sono ricordati i riti religiosi compiuti in occasione della nomina a Cesare di Salonino e il suo inserimento nei più importanti collegi sacerdotali, ma si esalta anche la pietas di Gallieno e del figlio verso gli dei. Poiché le stesse scritte e le stesse figure del diritto e del rovescio sono utilizzate sia su aurei sia su quinari aurei di Salonino, nell'impossibilità di accertare il peso della moneta, resta incerto il tipo di nominale utilizzato. La massima parte dei pendenti monetali reimpiega, però, aurei oppure loro multipli.


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